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Sicurezza sul lavoro e impianti

In presenza di un impianto non a norma non è possibile fare il terzo responsabile ma ultimamente alcune ASL e INAIL stanno elevando sanzioni anche alle imprese di manutenzione che intervengono contestando la violazione del Dlgs 81/08 (testo unico sulla sicurezza).

L’ultimo esempio di questi giorni è di una ditta di Bologna che si è ritrovata ad operare in una centrale che era stata modificata senza che venisse inoltrata ad INAIL la relativa denuncia di modifica ai sensi del DM 75.

Al controllo dell’ASL è risultato che i manutentori avevano già operato in diverse occasioni senza segnalare alcunchè neppure al catasto impianti.

Questo è bastato agli ispettori per redigere un verbale ai sensi del Dlgs 81/08 di oltre 700€ (il minimo previsto), rinunciando fortunatamente all’avvio di un eventuale procedimento penale e alla sospenzione dell’attività d’impresa.

Ricordo che tra le fasi importanti degli interventi vi è quella di consultare la documentazione a corredo dell’impianto e soprattutto redigere le raccomandazioni e le prescrizioni inviando al più presto i rapporti di controllo alle autorità..

Questo fatto è un ulteriore segnale di quanto sia necessario avere un approccio pragmantico nello svolgimento della propria attività e nel verificare gli impianti…anche a fronte delle resistenze o delle negligenze dei committenti.