La nostra politica è di rispondere gratuitamente a tutti i dubbi di installatori e manutentori che ci arrivano via mail, whatsapp, telefono…non ci sono abbonamenti da pagare o ticket. Ogni settimana sono decine i quesiti che ci arrivano e abbiamo quindi deciso di fare una rubrica pubblicando quelli più interessanti …e le relative risposte, consapevole che possono riguardare tutti.
Domanda: Buongiorno signor Vecchi, la disturbo per chiedere gentilmente un chiarimento. In caso di esecuzione da zero di un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento con caldaia a gpl inferiore ai 35 kw immagino sia necessario fare riferimento a una UNI specifica (oltre alla UNI 7131 utilizzata solitamente per il cambio caldaia). Negli appunti del corso ho trovato la UNI 10412-2:2009. è corretta e sufficiente? La ringrazio anticipatamente Cordialmente
Risposta: Si, l’impianto idraulico di riscaldamento si fa con UNI 10412, per i sistemi radianti si può indicare anche la UNI EN 1264-4 quello gas con la UNI 7131 e UNI 7129.
Domanda:A seguito della ristrutturazione centrale termica con installazione nuovo generatore da 280 kW a condensazione, allacciamento alla tubazione gas II famiglia pre-esistente, sostituzione tratto verticale della canna fumaria, circolatori sicurezze e apparecchiature varie, per la DICO è sufficiente allegare lo schema progetto redatto dal termotecnico o, anche per il semplice allacciamento del nuovo apparecchio è necessario anche il progetto della tubazione gas metano esistente ai fini del DLGS 192/311, dell’art. 5 del DM37 o altro? inoltre, come metodo di prova è sufficiente la UNI 11137
Risposta: Il dlgs DLGS 192/311 prima prima di tutto non esiste. Detto questo in tal caso vi basta seguire il progetto. La prova va fatta successivamente con la UNI 11137 perchè il gas lo avete già.
Domanda:mi scuso per il disturbo, ho ricevuto questa richiesta da un cliente al quale abbiamo consegnato una DI.CO da allegare alla pratica della sua proprietà, il Comune ha risposto:”le conformità impianti allegate devono essere firmate digitalmente da impiantisti sottoscrittori o questi ultimi devono fornire procura al tecnico incaricato per validarne la firma” chiedo cortesemente se questa norma vale solo per le DI.CO da consegnare a chi si occupa della pratica o per tutte le DI.CO da protocollare? Grazie
Risposta: Tutte le dico devono essere firmate dal legale rappresentante dell’impresa d’installazione a prescindere dalle destinatario ed, eventualmente, anche dal responsbaile tecnico. Il fatto che richieda la forma digitale della firma è inifluente.
Domanda: Io ho fatto un’ installazione un anno fa, ed il cliente come accordi doveva mettere a norma il locale ( avendo messo due caldaie nello stesso locale , doveva fare i muretti e mettere le porte taglia fuoco ), è passato un anno non avendo ancora fatto i lavori , in questo caso come ci si comporta ?? Sono io in difetto ? Come devo fare ?
Risposta: La DiCo che redigi è relativa solo a quello che realizzi. Se tu hai dichiarato di aver messo a norma il locale fidandoti di lui…è un problema Se tu hai fatto il lavoro degli impianti e il locale non è stato sistemato …potrebbe essere un problema qualora tu non possa dimostrare chiaramente eri stati incaricato solo di fare una parte dell’impianto sotto i 35 kw e non di adeguare i locali alla prevenzione incendi. Oggi non puoi/devi fare nulla in tutti i casi , il manutentore che andrà… dovrà verificare la corrispondenza normativa e a sua volta indicare gli adeguamenti sul rapporto.
Domanda:Buona sera Daniele, devo sostituire una caldaia presso stabile di costruzione 1975. a momento l’impianto gas parte dalla nicchia contatore in facciata dell’abitazione continua con tubazione zincata avvolta in nastro bituminoso murato fino a terra, attraversa marciapiede e continua nel giardino fino a quando non arriva in corrispondenza della c.t.(piano seminterrato) dove attraversa orizzontalmente la muratura in cemento armato sbucando dietro la caldaia. di questo impianto non ho documentazione. per allacciare la caldaia devo necessariamente fare dich di rispondenza? è possibile farla in questa situazione considerato che vedo solo l’attacco al contatore e l’uscita in caldaia? grazie per l’attenzione
Risposta:se davvero l’impianto è del 1975 e non c’è nessuna dichiarazione di conformità …Dovendo dichiarare che il tuo successivo intervento è compatibile con quanto pre esistente la dichiarazione di rispondenza andrebbe fatta eccome.
Domanda:Innanzitutto Buon Anno !!! Devo registrare su banca dati una manutenzione (aggiunto gas) per un lavoro su cella frigo. Nell’elenco c’è cella frigo per automezzi ma non cella frigo normale, va comunque registrata vero? a sto punto metto apparecchiatura fissa di refrigerazione, va bene ?
Risposta:Si va registrata e non ci sono problemi se indichi apparecchiature di refrigerazione
Domanda: Ciao Daniele, mi ricordi qual è la normativa di riferimento dove viene comunicato che in casi di canna fumaria collettiva rammaficata, all’ultimo piano dello stabile, rispettando i requisiti relativi alle distanze di sicurezza, si può entrare in deroga ed installare una caldaia a condensazione? Fammi sapere Grazie Grazie
Risposta:Non c’è, è vietato dalla 7129 entrare in una ccr con caldaia dotata di ventilatore
Domanda: Buongiorno Daniele, abbiamo un cliente che ha un generatore di aria calda a gas metano inferiore a 35kw installato all’interno di una autofficina. Mi chiede se possibile fare libretto e metterlo a norma. E’ già presente una targa CURIT, ma volevo sapere come comportarmi in questo caso e cosa c’e eventualmente da verificare e modificare nel locale. .
Risposta:se ci sono dei dubbi e non esiste documnetazione, va fatta una verifica con la uni 10738 per stabilire se vi sono criticità da sistemare oppure l’impianto può funzionare liberamente.