In questi giorni alcuni comuni stanno inviando lettere a tutti i possessori di caldaie che nel corso dell’ultima manutenzione sono state rilevate al di sopra del limite delle emissioni di NOx.
Tali lettere, con termini che possono allarmare, chiedono al responsabile dell’impianto di prendere provvedimenti al fine di ripristinarne la regolarità.
Tali provvedimenti, dal punto di vista tecnico, non possono che essere un tentativo di ulteriore pulizia e soprattutto la sostituzione dei generatori stessi.
Come comportarsi a riguardo?
Noi consigliamo di agire rapidamente (di solito si parla di 180 gg), la tempistica indicata dalla vigente delibera regionale è di provvedere entro la prossima stagione termica, letteralmente:
…Se si rileva l’impossibilità di ricondurre i valori di concentrazione di ossidi di azoto entro i limiti vigenti sul territorio regionale il generatore di calore deve essere adeguato o sostituito entro un termine congruo e comunque entro l’inizio della stagione termica successiva. L’installatore / manutentore dovrà inoltre provvedere entro il termine di cui sopra ad inserire sul CIT l’eventuale nuovo generatore di calore e il relativo rapporto di controllo della prima accensione…
Consigliamo soprattutto che il cliente risponda in prima battuta al Comune sostenendo di procedere nei termini delle disposizioni regionali alla sostituzione del generatore (o di un’improbabile ripristino attraverso pulizie e/o manutenzioni straordinarie).
Successivamente dovrà inviare copia del rapporto di controllo susseguente la modifica (che l’installatore/manutentore avrà nel frattempo caricato sul CIT) a chiusura della non conformità, così da prevenire sanzioni o addirittura denunce penali per la violazione del testo unico ambientale.
Daniele Vecchi