Il 29 dicembre è stato pubblicato un nuovo decreto che non solo disattende le richieste di proroga sul 110%, argomento che non toccheremo, ma soprattutto ridefinisce il perimetro per gli interventi del bonus barriere 75% .
Chi pensava di poter ristrutturare il bagno sfruttando il bonus in oggetto oggi deve rivedersi, l’ambito di applicazione di questa detrazione è limitata ora ai soli interventi relativi alle scale, le rampe e l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici…con limite al 31 dicembre 2025.
inoltre i soggetti beneficiari possono essere:
a) Condomini per interventi su parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa;
b) Persone fisiche per interventi a condizione siano titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.
Il requisito dei 15000€ non si applica se nel nucleo familiare del contribuente è presente un soggetto in condizioni di disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Gli interventi dovranno essere oggetto di asseverazione ai sensi del DL 14 giugno 236.
Si salvano dal nuovo provvedimento i lavori per i quali, in data antecedente a quella dell’entrata in vigore dello stesso risulta presentata la richiesta del titolo abilitativo oppure, per gli interventi per gli interventi in edilizia libera, sono già iniziati i lavori oppure è già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori ed è stato versato un acconto sul prezzo.