E’ stato pubblicato il decreto sulle comunità energetiche cioè quegli insiemi di soggetti (privati, imprese…) che condividono l’energia prodotta.
Il provvedimento incentiva gli impianti fotovoltaici che fanno riferimento a tali CER con tariffe incentivanti (calcolate in base alla potenza dell’impianto) e contributi PNRR fino al 40% qualora ricadessero in comuni inferiori a 5000 abitanti.
Soprattutto, il Decreto attua il TIAD cioè il testo integrato sull’autoconsumo diffuso dove esiste la figura dell’ autoconsumatore individuale a distanza …cioè un cliente finale che produce l’energia in un punto e la consuma in un’altro utilizzando la rete di distribuzione.
In poche parole quando non è possibile installare un impianto FV, ad esempio per mancanza di spazio (ad esempio condomini) o vincoli architettonici o paesaggistici sarà possibile scegliere di realizzarlo altrove e, tramite la rete, consumare l’energia come fosse direttamente presso l’utilizzatore.
Imprese con più unità potranno ad esempio produrre presso una di queste e consumare l’energia in tutte le altre.
Al di là di dover attendere le circolari applicative del GSE (deputato a gestire le domande) e gli ultimi dettagli operativi…appaiono evidenti i benefici derivanti dalla massimizzazione dall’autoconsumo e il relativo ammortamento del costo degli impianti.
Tuttavia, permettetemi però di avere qualche dubbio sul fatto che i gestori della rete faciliteranno le soluzioni a distanza…Andreotti docet..