News

Nuove detrazioni fiscali e IVA

Buongiorno

Come avevamo facilmente preventivato la Legge di bilancio 2018 non ha cancellato le detrazioni IRPEF ma le ha semplicemente modificate andando a premiare le pompe di calore e i sistemi ibridi secondo una tendenza sempre più consolidata, tesa a limitare l’uso delle caldaie gas tradizionali.

Vediamo i dettagli :

Ristutturazioni

La detrazione Irpef del 50% per le ristrutturazioni viene ulteriormente prorogata di un anno ma nel testo della Legge viene introdotta una comunicazione all’ENEA, in modo analogo a quanto accade per il 65%.

Su questo punto piuttosto fumoso dovremo quindi attendere ulteriori chiarimenti operativi sia dall’agenzia delle entrate che dall’ENEA.

Nei condomini, fino al 2021 la detrazione può arrivare al 70% per interventi su parti comuni che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda oppure al 75% per i lavori che migliorano la prestazione invernale ed estiva (decreto requisiti minimi).

Efficientamento 

Per la detrazione Irpef relativa all’efficientamento energetico le singole caldaie a condensazione dovranno essere di Classe A ErP ma la loro sostituzione potrà usufruire solo della detrazione al 50%.

Per raggiungere il 65% dovranno essere installate contestualmente a sistemi di termoregolazione di classe > alla V.

Possono accedere alla medesima detrazione del 65% anche:

  • gli  apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro (pacchetti e kit).
  • i generatori d’aria calda a condensazione

Cosa significa…quali apparecchi sono avvantaggiati?

Per quanto riguarda la termoregolazione la classe V significa in pratica un termostato d’ambiente modulante mentre la classe VI richiede una centralina di termoregolazione con sonda esterna.

Appare evidente che verranno avvantaggiate le soluzioni a pacchetto completo delle varie case costruttrici e che le dichiarazioni/etichette ErP assumeranno maggiore importanza: sono documenti da proporre al cliente in fase di preventivazione e successivamente da conservare a fronte della richiesta di detrazione fiscale.otranno inoltre godere della detrazione Irpef del anche i cogeneratori purchè rispettino determinati requisiti di risparmio di energia primaria.

Infine

Gli impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili non potranno più godere della detrazione del 65% ma solo del 50%.

inoltre

Per le spese sulle parti comuni dei condominiali nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico ed alla riqualificazione energetica,spetta :

  • una detrazione dell’80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore,
  • una detrazione dell’85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori