Impianti gas

È stata pubblicata la norma UNI 11554:2014 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”, destinata agli operatori del post contatore gas.

La norma definisce i requisiti in termini di conoscenza, abilità e competenza, relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti a gas combustibili – della 1a, 2a e 3a famiglia secondo la norma UNI EN 437 – di tipo civile alimentati da reti di distribuzione, ossia a coloro che:

progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas;
scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti.

Nella descrizione dell’attività professionale la norma UNI 11554 definisce tre differenti profili specialistici:

Responsabile tecnico (Profilo A)
Persona addetta alla pianificazione dei lavori, al coordinamento delle attività di installazione e/o manutenzione, delle operazioni di collaudo e verifica degli impianti a gas.

Il Responsabile tecnico deve essere in grado di espletare i seguenti compiti:

  • Ideare un impianto a gas di uso civile, pianificarne la realizzazione e gestirne la manutenzione, anche tramite l’organizzazione ed il coordinamento del lavoro di altri operatori.
  • Riconoscere attraverso il corretto utilizzo degli strumenti appropriati, condizioni potenzialmente pericolose legate a difetti di istallazione e/o manutenzione sugli apparecchi, sugli impianti gas o sui sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione e/o adduzione dell’aria comburente.
  • Effettuare in completa autonomia, una diagnosi completa su un impianto a gas, al fine di verificarne la rispondenza alle normative tecniche ed alla legislazione vigente, e di attestarne l’idoneità al funzionamento in condizioni di sicurezza tramite verifiche visive e strumentali.
  • Predisporre, in completa autonomia, la documentazione richiesta dalla legislazione vigente in materia di installazione e manutenzione di impianti a gas e gestirla conformemente.
  • Gestire l’emergenza in caso di pericolo imminente, in relazione alle specificità legate all’ambiente di installazione.

Installatore (Profilo B)
Tecnico, in possesso dei requisiti previsit dalla legislazione vigente, che effettua (o che è incaricato di effettuare) operazoni di installazione, ampliamento o modifica [UNI 7128:2011, punto 11.2].

L’addetto deve essere in grado di espletare i seguenti compiti:

  • Gestire in autonomia tutte le operazioni legate all’installazione degli impianti e degli apparecchi, sulla base delle indicazioni contenute in un progetto o elaborato tecnico.
  • Riconoscere, attraverso il corretto utilizzo degli strumenti di normale dotazione, condizioni potenzialmente pericolose legate a difetti di installazione o dovute a condizioni di degrado degli impianti gas.
  • Effettuare tutte le operazioni necessarie per la messa in servizio degli impianti e degli apparecchi.
  • Predisporre la documentazione richiesta dalla legislazione vigente, riportando le informazioni tecniche dettagliate del lavoro eseguito.
  • Gestire l’emergenza in caso di pericolo imminente, in relazione alle specificità legate all’ambiente di installazione.

Manutentore (Profilo C)
Tecnico, in possesso dei requisiti previsit dalla legislazione vigente, che effettua (o che è incaricato di effettuare) operazoni di installazione, ampliamento o modifica [UNI 7128:2011, punto 11.3].

L’addetto deve essere in grado di espletare i seguenti compiti:

  • Condurre in autonomia le attività di manutenzione (anche mediante il ricorso alla riparazione) di impianti e apparecchi funzionanti a gas combustibile, in conformità a quanto previsto dalla legge, dalle norme tecniche pertinenti o dalle procedure rilasciate dai fabbricanti di apparecchi componenti.
  • Riconoscere, attraverso l’utilizzo degli strumenti di normale dotazione, condizioni potenzialmente pericolose legate a difetti di manutenzione sugli apparecchi, sugli impianti gas o sui sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione e/o adduzione dell’aria comburente.
  • Predisporre la documentazione richiesta dalla legislazione vigente, riportando le informazioni tecniche dettagliate del lavoro eseguito.
  • Gestire l’emergenza in caso di pericolo imminente, in relazione alle specificità legate all’ambiente di installazione.

Per ognuno dei profili specialistici sopra elencati, in funzione della portata termica degli apparecchi asserviti e della pressione di alimentazione, sono stati individuati due ulteriori livelli:

1° livello – impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kW (o complessiva maggiore di 35 kW se installati in batteria) e alimentati a pressione non maggiore di 0,5 bar;

2° livello – impianti domestici e similari per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW.

Al termine del corso, al superamento dell’esame previsto, verrà rilasciato un CERTIFICATO della durata di 8 anni che dovrà essere approvato da un membro responsabile del personale dell’organismo di certificazione, conformemente alla UNI CEI EN ISO/IEC 17024.

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